Elicottero
di Michele Bocci per Repubblica
E´ la seconda volta nel giro di pochi giorni che la questura di Grosseto mette in pratica un controllo di massa sugli ambulanti, che arrivano prevalentemente dalla provincia di Pisa. «Un´opinione pubblica democratica non può che esprimere sconcerto per quello che è successo. Stazione circondata, decine di agenti, inseguimenti, un immigrato all´ospedale, tensione al massimo». L´atto d´accusa arriva dal presidente dell´Arci Toscana Vincenzo Striano. «I reati perseguiti, da quanto si capisce, sono commercio senza licenza e possesso di merce contraffatta. Nessuno di noi è favorevole a pratiche illegali, ma è altrettanto importante avere il senso della misura e cercare di risolvere le contraddizioni della società in cui viviamo, non esasperarle».
Una parte dei cento extracomunitari controllati, circa 25, sono stati portati in questura perché non avevano i documenti. A tutti è stata sequestrata la merce. Il questore di Grosseto, Michele Laratta, aveva già disposto un controllo simile qualche tempo fa. Non sono escluse nuove operazioni di questo tipo in futuro. «Follonica è un grande centro dove si concentrano anche i venditori abusivi ma non è l´unica località dove facciamo controlli – spiega Laratta – Sono qui dal primo luglio e da un´analisi del territorio è saltato alla nostra attenzione l´alto numero di extracomunitari che si dedicano all´abusivismo. Spesso c´è insofferenza da parte della popolazione». Il questore spiega che il controllo alla stazione permette di ottenere migliori risultati e che l´operazione è partita anche dalla segnalazione di problemi sui treni tra senegalesi e personale Fs. «Noi non vogliamo perseguire chi è in regola ma gli irregolari – prosegue – e coloro che commettono altri reati come abusivismo commerciale. Tra l´altro al nostro intervento di venerdì era presente anche personale della squadra mobile perché vogliamo risalire alle organizzazione criminali che mettono a disposizione degli immigrati la merce contraffatta».
All´Arci non piace per niente questo modo di procedere. «Come è possibile non capire che azioni così violente e spettacolari permetteranno pure di sequestrare un po´ di cianfrusaglie, ma hanno come effetto principale l´aumento di paure e tensioni? – chiede Striano – In molti italiani si rafforzeranno sentimenti xenofobi per la convinzione che gli stranieri siano pericolosi criminali, e tra gli stranieri crescerà il risentimento per un concetto della legalità a senso unico. Quante sono infatti le azioni che li tutelano dallo sfruttamento spesso bestiale a cui sono sottoposti?».