
“La povertà dilaga, diventa pervasiva, comporta dolore, diminuisce la dignità collettiva”: inizia così il volantino di Numeri
Raddoppiano i numeri della povertà relativa (9 milioni di persone) e triplicano quelli della povertà assoluta (5 milioni). Triplica anche il numero dei miliardari – 342 nel nostro paese – a riprova del fatto che il problema non è l’assenza di ricchezza o di crescita bensì di redistribuzione della ricchezza, modelli industriali scelti, regimi fiscali e politiche sociali.
A causa dell’austerità e dei tagli alla scuola pubblica oggi l’Italia è il peggiore paese per dispersione scolastica (17,6%), per impoverimento della popolazione giovanile, quello che ha investito meno di tutti in istruzione e cultura, che ha il maggior numero di precari e con la peggiore distribuzione della ricchezza insieme alla Gran Bretagna.
A trarne beneficio sono le mafie che hanno visto accresciuto il loro potere di penetrazione e ricattabilità all’interno di una società sempre più povera, fragile e impaurita.
Per combattere la povertà, il primo punto è ascoltare.
Ecco perché il 4 ottobre alle Piagge si terrà una serata di ascolto con le persone che incontrano le associazioni della rete
locale di Numeri Pari.
Oltre a loro, saranno presenti Andrea Bigalli di Libera, Tomaso Montanari di Libertà e Giustizia e il coordinatore nazionale di Numeri Pari, Giuseppe De Marzo.
L’appuntamento è alle 21 presso il Centro sociale Il Pozzo.